Felice Dafond
Il comune, il mio impegno per Minusio
Felice Dafond, com’è stato l’andamento economico generale di Minusio in questi primi sei mesi dell’anno?
In linea con la situazione cantonale. Va detto che il Comune continua a svilupparsi ma l’occhio attento dei suoi amministratori e dei suoi cittadini deve rimanere vigile.
Quali sono state le principali sfide che il Municipio ha dovuto affrontare?
Nel 2023, come negli anni futuri, le sfide per il nostro Comune sono e saranno sempre molte. Minusio si avvia, come numero di abitanti, verso il traguardo del 5° Comune del nostro Cantone. Un comune residenziale nel quale dobbiamo impegnarci per un migliore rapporto fra cittadino e spazi aperti nel rispetto del paesaggio: è e sarà una sfida non solo per noi ma anche per chi ci seguirà.
Sono e saranno necessari collegamenti sempre più efficienti verso il resto del Cantone e verso la Svizzera. Con l’inaugurazione della fermata ferroviaria questi collegamenti saranno presto una realtà. Una simile fermata costituirà una vera e propria via d’accesso alla piazza di Minusio che è la riva pubblica del nostro Lago.
Questi interventi hanno provocato notevoli disagi agli abitanti della zona, ne siamo dispiaciuti, ma si tratta di opere necessarie e meglio un tassello importante per il nostro Comune.
Le priorità a livello politico sono sempre la gestione oculata delle finanze, un buon grado d’investimento sul nostro territorio e la gestione ottimale delle risorse umane. Per gestione oculata delle finanze occorre equilibrio sia nella politica della gestione corrente del Comune, e quindi dei costi, sia nella politica degli investimenti. Altrimenti detto un occhio di riguardo al moltiplicatore comunale annuale e d’altro lato realizzare ciò che ci permette di migliorare i nostri servizi a favore del cittadino.
Senza dimenticare la gestione ottimale del personale, infatti solo grazie a funzionari attenti ai bisogni dei nostri cittadini, con spirito di servizio, possiamo concretizzare un’importante politica di prossimità. Ma oltre agli investimenti nelle opere va ricordato l’impegno a favore del territorio nel quale operiamo. Rispetto, qualità e valorizzazione dei nostri spazi saranno i principi che dovranno reggere ogni politica comunale del futuro.
Quali, invece, le prossime?
Il cambiamento climatico non può che farci riflettere. Anche in un Comune come il nostro è sempre possibile attuare delle misure a protezione del territorio. Ben noto il problema delle isole di calore. In tal senso occorre sviluppare delle strategie tese a creare delle zone che dissipano il calore. Più concretamente l’inserimento nel tessuto urbano di alberature, di materiali appositi che evitano il surriscaldamento, sono misure più che attuali e realizzabili.
I collegamenti fra i quartieri a misura d’uomo costituiscono un’ulteriore sfida, come pure la continua e costante manutenzione del nostro territorio e il suo controllo.Solo un’Autorità di prossimità e i suoi cittadini riescono a costantemente a vigilare sul proprio territorio.
Come sono sostenute le PMI a Minusio e ci sono in “cantiere” delle iniziative appositamente mirate e pensate per il settore?
Il rapporto che lega il Municipio alle PMI è sicuramente stretto e attento. Gli imprenditori di Minusio sono per la maggior parte artigiani e con loro come pure con l’associazione dei commercianti la collaborazione è ottima. Gli imprenditori presenti sul territorio collaborano attivamente. Minusio è comunque un comune a vocazione residenziale, attento ai bisogni delle famiglie e delle singole persone. Occorre sempre maggiore flessibilità e voglia di intraprendere nuove strade. Il legame che unisce Comune e imprenditori locali è quindi molto importante. La ricchezza prodotta da un anello della catena rafforza la ricchezza degli altri anelli della medesima catena. È di stimolo per tutti e permette di raggiungere gli obiettivi sopra descritti.